07.12.2020

Neuropsicomotricità e psicomotricità relazionale. Facciamo un pò di chiarezza!

Quante volte abbiamo sentito dire: “questo bambino dovrebbe fare un pò di psicomotricità?”. La psicomotricità è infatti da diverso tempo una disciplina riconosciuta in ambito accademico e non solo, per i numerosi benefici che porta nello sviluppo psicofisico dei bambini e per cui molti professionisti che operano nell’infanzia (pediatri, insegnanti, psicologi, etc) spesso si sentono di consigliarla.

Non tutti sanno però che con il termine “psicomotricità”, sono racchiuse due figure professionali che hanno una denominazione simile ma che svolgono un ruolo diverso; il terapista della neuropsicomotricità (tnpee) e lo psicomotricista relazionale. Questo crea spesso un po’ di confusione tra le famiglie che non sanno bene a chi si devono rivolgere.

Facciamo un po’ di chiarezza!

Per quanto riguarda la formazione accademica il terapista della neuropsicomotricità dell’età può esercitare la sua professione solo a seguito del conseguimento della laurea triennale di primo livello, che ha anche funzione abilitante. È obbligatorio che il professionista segua corsi di aggiornamento e qualificazione nell’ambito del programma nazionale per la formazione degli operatori della sanità ECM (Educazione Continua in Medicina). Il terapista della neuropsicomotricità è una professione sanitaria.

La formazione dello psicomotricista relazionale avviene invece attraverso un corso triennale di psicomotricità presso una scuola di formazione privata riconosciuti da associazioni di categoria. (professione intellettuale definita a norma della legge n.4 del 2013). Lo psicomotricista relazione non è una figura sanitaria, ma opera interventi di supporto alla prevenzione, educazione e riabilitazione dell’individuo.

Per quanto riguarda gli ambiti di intervento: il terapista della neuropsicomotricità dell’età evolutiva (tnpee) svolge interventi di prevenzione, valutazione e riabilitazione delle funzioni neuropsicomotorie esclusivamente dell’età evolutiva. Si occupa nello specifico di: disturbi neurologici, disturbi sensoriali, disturbi neuromotori (paralisi cerebrali infantili distrofie; paralisi ostetriche), disturbi di coordinazione motoria, ritardi dello sviluppo psicomotorio (immaturità, ritardo mentale, sindromi genetiche), deficit cognitivo e metacognitivo, difficoltà relazionali e di regolazione emotivo-comportamentale (inibizione, mutismo selettivo, instabilità psicomotoria, disturbi dell’attaccamento), disturbi dello spettro autistico, deficit da attenzione ed iperattività (ADHD), disturbi specifici di linguaggio e di apprendimento DSA (dislessia, disortografia, discalculia, disgrafia), le sindromi genetiche.

Lo psicomotricista relazionale opera sia in campo educativo-preventivo che di aiuto-supporto riabilitativo in quei bambini con diverse tipologie di deficit. L’obiettivo della psicomotricità relazionale è di sostenere la crescita psicofisica, emotivo/relazionale del bambino utilizzando metodi e tecniche ludiche a mediazione corporea. L’intervento di aiuto psicomotorio può essere realizzato in forma individuale o di gruppo: tale intervento varia secondo il bisogno specifico di ogni singolo bambino. La psicomotricità relazionale può essere considerata anche un’esperienza educativa originale che ha lo scopo di favorire la costruzione dell’identità personale da parte del bambino, entrando in contatto con le proprie emozioni, scoprendo i movimenti del suo corpo e conoscendo alcuni aspetti cognitivi di sé.

Nella nostra esperienza possiamo affermare che ogni bambino nella sua unicità necessita di un intervento individualizzato che deve tener conto delle necessità che emergono durante il percorso evolutivo. Risulta pertanto fondamentale individuare il tipo di bisogno specifico del bambino, per poter intraprendere il percorso più idoneo per la risoluzione delle difficoltà.

Per saperne di più dei nostri percorsi di psicomotricità relazione: https://www.movimentitorino.it/i-nostri-servizi/psicomotricita-relazionale-torino

Per saperne di più sul nostro servizio di neuropsicomotricità per l'età evolutiva: (Tpnee) https://www.movimentitorino.it/i-nostri-servizi/neuropsicomotricita-torino